Casperia è considerato uno dei borghi più belli della Sabina; nel 2004 ha ricevuto dal T.C.I. il titolo di Bandiera arancione (marchio di qualità turistico-ambientale).
Quando pensate a città o paesi collinari, uliveti e campi pieni di viti, probabilmente immaginate una scena da qualche parte in Toscana. La regione Lazio conserva molti luoghi interessanti ed uno di questi è la Sabina: un’area collinosa e boscosa a nord-est di Roma con molti borghi arroccati sulle colline, castelli medievali e molto ancora.
Anche se tutto questo è a solo un’ora di auto da Roma, la zona non è ancora entrata nel circuito del turismo di massa. Se non troverete negozi di souvenir e scaffali di cartoline, troverete invece negozi che vendono un notevole olio extra vergine d’oliva e vini locali.
Da un’altitudine di quasi 400 metri, il nostro borgo offre un panorama spettacolare sulle colline circostanti ed è davvero rilassante perdersi nelle piccole vie che si snodano e si arrampicano dalla piazza principale. Se visitate il paesino nel mese di agosto, avrete la possibilità di provare la Sagra degli Stringozzi, un festival interamente dedicato ad una forma di pasta locale, il tutto accompagnato ovviamente da un buon vino locale.
Curiosità sul nome: fino al 1947 il paese si chiamava Aspra Sabina, ma è incerta l’etimologia. Ci sono tre possibili spiegazioni che vedono l’origine del nome legato all’asperità o al nome stesso del colle su cui sorge o alla famiglia Asproni/
Dopo il 1947 assume definitivamente il nome di Casperia, toponimo citato anche da Virgilio nel libro VII dell’Eneide e solo per questo merita una visita. Ora vi lascio alle nostre foto.